venerdì 13 settembre 2013

QUOTIDIANO " LA SICILIA ", I TIEFFINI CI SONO!!!

Ringraziamo il quotidiano "La Sicilia" e il giornalista Dott. Mario Barresi per l'ampio spazio concesso a PAG. 6 dell'edizione dell'11 settembre riguardo  alla manifestazione a Roma del 7 settembre di fronte al MIUR, dove 600 tieffini di tutta Italia hanno manifestato  davanti alla sede del MIUR  in viale trastevere.

SCUOLA. Protestano i prof dei Tirocini formativi attivi: «Noi, abilitati ma fuori dalle graduatorie»
Lo strano caso dei giovani “tieffini”«Anche il precariato è un miraggio».

L'articolo:

vi aspettiamo nel gruppo: TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO...E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE

giovedì 12 settembre 2013

MANIFESTAZIONE 7 SETTEMBRE, ERAVAMO TANTI !!!









Una delegazione di docenti abilitati TFA è stata ricevuta, durante la manifestazione di sabato 7 settembre svoltasi dinanzi al MIUR, dal Capo di Gabinetto dott. Luigi Fiorentino all’interno del suo ufficio personale. La delegazione, composta dai rappresentanti Gregorio Capuana, Arianna Cipriani e Edoardo Ricci, ha avuto modo di consegnare ed esporre al dott. Fiorentino il documento unitario finalizzato ad ottenere l’immediata riapertura straordinaria della II fascia delle graduatorie di istituto o, in alternativa, la soluzione di un provvedimento Salva-TFA (elenchi prioritari provinciali gestiti dagli USP), in modo da conferire una priorità nell’assegnazione di incarichi e supplenze rispetto ai non abilitati della terza fascia. Il dott. Fiorentino ha fatto presente che la situazione degli abilitati TFA è allo studio dei dirigenti ministeriali già da qualche giorno e che, in seguito all’approvazione del Decreto Legge, si procederà ad un’analisi delle possibili soluzioni da adottare per consentire una fruibilità del titolo di abilitazione a partire da questo anno scolastico. La delegazione ha infatti fatto presente al Capo di Gabinetto del Ministro la situazione penalizzante determinata da una normativa che ha teso ad ignorare sinora il valore giuridico del titolo TFA e la sua legittima assegnazione ai sensi del D.M. 81/13 e della nota ministeriale del 17 aprile scorso, che prevede l’inserimento nella II fascia di GI a partire dall’inizio dell’anno scolastico 2013/14. Il dott. Fiorentino ha mostrato curiosità e interesse verso la proposta del Salva-TFA e ha assicurato che, benché non sia possibile inserire un provvedimento già nell’imminente Decreto Legge Scuola, verranno studiate soluzioni possibili già a partire dalla prossima settimana. Dietro la richiesta di accelerare i tempi e di stipulare o rimodulare i contratti da GI con la clausola “fine ad avente diritto”, il dott. Fiorentino ha promesso che la delegazione verrà nuovamente ricevuta entro il 16 settembre, in modo da essere portata a conoscenza degli eventuali provvedimenti che il Ministro e i dirigenti avranno elaborato nel frattempo per garantire una soluzione alla questione della spendibilità immediata del titolo.
Si è poi chiesto al Capo di Gabinetto di provvedere ad una distinzione netta dei due percorsi di abilitazione TFA e PAS, enucleando i criteri distintivi e individuandoli nella presenza delle durissime prove di accesso. Il dott. Fiorentino ha poi intavolato il discorso GaE, volendo sapere dalla delegazione il parere sul possibile aumento del precariato che potrebbe generare una loro apertura. I rappresentanti hanno sottolineato la possibilità di riconoscere il valore concorsuale al titolo di abilitazione TFA, richiedendo che venga riconosciuto la validità dello stesso ai fini del reclutamento, come avvenuto in passato con le abilitazioni SSIS. A tale suggestione, il dott. Fiorentino ha risposto accennando alla volontà ministeriale di provvedere ad una riforma organica del reclutamento, che possa prevedere a regime, e in futuro, l’immissione in ruolo per i docenti delle nuove lauree abilitanti con TFA. La delegazione ha perciò auspicato che qualunque inserimento in GaE e in GI possa avvenire tramite una differenziazione di fascia tra gli abilitati TFA e gli abilitati PAS. Il dott. Fiorentino ha dimostrato di avere piena coscienza del diverso valore dei due percorsi e ha ammesso la mancanza attuale di un riconoscimento giuridico del titolo TFA, concludendo l’incontro con l’impegno a studiare le possibili soluzioni atte a varare un provvedimento che possa conferire agli abilitati TFA una spendibilità del titolo già da quest’anno scolastico, rinviando al prossimo e imminente colloquio la comunicazione e l’illustrazione delle soluzioni che il Ministero intenderà approntare a tal fine.
Rendiamo noto, inoltre, che la delegazione ha avuto modo di consegnare al dott. Fiorentino anche i documenti comprendenti le richieste dei vincitori di più classi di concorso e degli idonei non ammessi, chiedendo per loro l’accesso come soprannumerari in vista del bando del secondo ciclo di TFA.



PROF. GIUSEPPE GAROFALO,TRATTO DA "LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO". UN COORDINATORE DELLA PUGLIA DEL COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA

Riportiamo volentieri la lettera inviata dal Prof. Giuseppe Garofalo, coordinatore del COMITATO TFA ORDINARIO DELLA PUGLIA, tra i protagonisti e gli organizzatori della manifestazione del 7 settembre, al quotidiano LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO.

 postato sul gruppo: TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO ...E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE , ti aspettiamo nel gruppo.

mercoledì 4 settembre 2013

GREGORIO CAPUANA , PRESIDENTE DEL COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA, UN TIEFFINO COME TANTI

Pubblichiamo la lettera inviata da Gregorio Capuana ad orizzonte scuola, in vista della manifestazione del 7 settembre a Roma davanti al miur.

Prof. Ing. Gregorio Capuana - Fin dal mese di giugno abbiamo creduto che, per presentare all’opinione pubblica la gravissima situazione che stanno vivendo 11000 tieffini, migliaia di neolaureati e idonei al tfa, occorreva una manifestazione e avevamo fissato come data il 7 settembre, considerando che la condizione necessaria fosse quella di unire il maggior numero di persone possibili, per dare una risposta a chi dice che sono poche le persone interessate a questo problema e a quella politica che spesso è volubile, soprattutto quando si deve confrontare con le piazze.
Abbiamo sempre parlato di una manifestazione unitaria che unisse il mondo studentesco universitario a quello dei tieffini.
Il comitato TFA ORDINARIO ITALIA sarà in prima fila per difendere i tieffini, i neolaureati, gli idonei e per chiedere una differenziazione dai PAS, l' inserimento in IV fascia GaE o almeno in una seconda fascia d'istituto, un immediato bando per un secondo ciclo TFA ordinario per gli idonei, i neolaureati e tutti gli altri che vogliono avere un’ opportunità di entrare nel mondo della scuola.
Molti di NOI quest'anno non lavoreranno dopo aver faticato tanto per conseguire il TFA e aver speso tantissimi soldi per poterlo frequentare (nella maggior parte dei casi da fuorisede). Chiediamo a tutti di far parte dell’anima organizzatrice dell'evento. Chiunque non parteciperà si dovrà ritenere responsabile per non avere ottenuto nessun riconoscimento che ci è dovuto.
Ci riconosciamo nel documento che è stato stilato dal gruppo manifestazione a Roma (che ha tra gli amministratori i colleghi Edoardo Ricci, Arianna Cipriani, Luigi Fusco, Giovanni Fazio, Nunzia Capasso e Milena Reccia) e proprio per questo riteniamo che il lavoro svolto dai COLLEGHI DEL SIT-IN sia stato propedeutico all'unione di tutti i tieffini (cosa che tutti ci hanno sempre richiesto) PER ANDARE A PROTESTARE TUTTI INSIEME A ROMA. Ci presenteremo con un solo comitato in cui entrerà sicuramente il COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA e speriamo anche tutti gli amministratori dei vari gruppi facebook.
Abbiamo bisogno di una manifestazione che dia spessore alle nostre proteste, alle nostre proposte, alle nostre richieste (SIAMO TIEFFINI COME I SISSINI CONGELATI, è vergognoso che non ci vengano riconosciuti gli stessi diritti). Chiediamo a TUTTI I NEOLAUREATI E AI MOVIMENTI STUDENTESCHI di aderire alla manifestazione del 7 settembre a Roma per rivendicare il diritto delle nuove generazioni di poter entrare nel mondo della scuola. Dopo anni di sacrifici, di tasse pagate, di concorsi negati solo perché troppo giovani poichè laureati dopo il 2004 ( come si fa a dire che si vogliono aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro!!!), dopo che tutti i laureati dopo il 19 luglio del 2013 non potranno entrare più nelle graduatorie d’istituto (meglio precari che disoccupati) è evidente che c’è un piano subdolo, perverso, strategicamente ben progettato che vuole cancellare le nuove generazioni a vantaggio di chi ha vissuto all’ombra delle scuole private.
Con l’entrata dei PAS ci saranno numerose ingiustizie. Verranno sicuramente avvantaggiate numerose persone che per anni non hanno servito la scuola pubblica, ma hanno prestato servizio nelle scuole private (gestite spesso dalle raccomandazioni di politici di turno), verranno danneggiati tutti i docenti che non potranno fare i tfa ordinari quest’anno e neanche i PAS, pur avendo voti di laurea notevolmente superiori ai colleghi che faranno i PAS, avendo in terza fascia un punteggio maggiore si vedranno superati in graduatoria dai PAS negli anni successivi. Con l’entrata dei PAS si riconoscerà solo che i colleghi che hanno fatto i tfa lontani da casa e si sono messi in gioco partecipando ai tfa e vincendoli meritatamente (pur avendo oggi avuto diritto ai PAS), sono stati beffati due volte, una volta per il merito non riconosciuto e un’altra per l’enorme sacrificio economico e talvolta famigliare, dato che spesso si sono dovuti allontanare dalle famiglie.
E’ impossibile immaginare in uno Stato moderno, democratico, che vuole rilanciare il lavoro per i giovani come dovrebbe essere lo Stato italiano, che mentre partirà il treno dei PAS non ci sarà la possibilità immediata per gli IDONEI del primo ciclo del tfa, per i neolaureati e tutti quelli che hanno già ottenuto un’abilitazione al tfa ma hanno bisogno di prenderne un’altra (perché verranno scavalcati dai PAS, che spesso sono addirittura indietro in graduatoria di terza fascia) di poter fare un percorso parallelo, restando per sempre indietro e venendo negata per sempre la possibilità di inserirsi per merito e non certo per aver chiesto una raccomandazione per entrare in una scuola privata.
Chiediamo a tutti di unirci in una sola giornata, di portare a Roma la rabbia di chi non vuole essere nuovamente beffato da uno Stato che vuole migliorare l’efficienza del sistema scolastico, vuole docenti preparati ma poi per motivi politici e propagandistici si rifiuta di riconoscere il merito, mettendo alla porta giovani (spesso anche tieffini con tanti anni di insegnamento) docenti che hanno riportato voti di abilitazione e di laurea altissimi (spesso con lode) a vantaggio di altri che storicamente non sono riusciti a superare la SISS e neanche il tfa. La scuola italiana non potrà fare a meno della preparazione di persone che hanno diritto ad avere una possibilità di entrare nel mondo della scuola e non a restarne ai margini per sempre dopo essere stati presi continuamente in giro.
Settembre è alle porte e SAREMO TANTI, TANTI , TANTI A ROMA IL 7 SETTEMBRE PER FARCI SENTIRE, I GIOVANI NEOLAUREATI E I FIGLI DI NESSUNO DELLA TERZA FASCIA SARANNO UNITI INSIEME PER DARE VOCE ALLA PROTESTA.

Gregorio Capuana.
Presidente del COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA

http://manifestazione7settembre.blogspot.it/2013/07/informazioni-per-la-...
Amministratore del gruppo FB : TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO..E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE
(3800 MEMBRI).