Ringraziamo il quotidiano "La Sicilia" e il giornalista Dott. Mario Barresi per l'ampio spazio concesso a PAG. 6 dell'edizione dell'11 settembre riguardo alla manifestazione a Roma del 7 settembre di fronte al MIUR, dove 600 tieffini di tutta Italia hanno manifestato davanti alla sede del MIUR in viale trastevere.
SCUOLA. Protestano i prof dei Tirocini formativi attivi: «Noi, abilitati ma fuori dalle graduatorie»
Lo strano caso dei giovani “tieffini”«Anche il precariato è un miraggio».
L'articolo:
vi aspettiamo nel gruppo: TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO...E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE
venerdì 13 settembre 2013
giovedì 12 settembre 2013
MANIFESTAZIONE 7 SETTEMBRE, ERAVAMO TANTI !!!
Una
delegazione di docenti abilitati TFA è stata ricevuta, durante la
manifestazione di sabato 7 settembre svoltasi dinanzi al MIUR, dal Capo
di Gabinetto dott. Luigi Fiorentino all’interno del suo ufficio
personale. La delegazione, composta dai rappresentanti Gregorio Capuana,
Arianna Cipriani e Edoardo Ricci, ha avuto modo di consegnare ed
esporre al dott. Fiorentino il documento unitario finalizzato ad
ottenere l’immediata riapertura straordinaria della II fascia delle
graduatorie di istituto o, in alternativa, la soluzione di un
provvedimento Salva-TFA (elenchi prioritari provinciali gestiti dagli
USP), in modo da conferire una priorità nell’assegnazione di incarichi e
supplenze rispetto ai non abilitati della terza fascia. Il dott.
Fiorentino ha fatto presente che la situazione degli abilitati TFA è
allo studio dei dirigenti ministeriali già da qualche giorno e che, in
seguito all’approvazione del Decreto Legge, si procederà ad un’analisi
delle possibili soluzioni da adottare per consentire una fruibilità del
titolo di abilitazione a partire da questo anno scolastico. La
delegazione ha infatti fatto presente al Capo di Gabinetto del Ministro
la situazione penalizzante determinata da una normativa che ha teso ad
ignorare sinora il valore giuridico del titolo TFA e la sua legittima
assegnazione ai sensi del D.M. 81/13 e della nota ministeriale del 17
aprile scorso, che prevede l’inserimento nella II fascia di GI a partire
dall’inizio dell’anno scolastico 2013/14. Il dott. Fiorentino ha
mostrato curiosità e interesse verso la proposta del Salva-TFA e ha
assicurato che, benché non sia possibile inserire un provvedimento già
nell’imminente Decreto Legge Scuola, verranno studiate soluzioni
possibili già a partire dalla prossima settimana. Dietro la richiesta di
accelerare i tempi e di stipulare o rimodulare i contratti da GI con la
clausola “fine ad avente diritto”, il dott. Fiorentino ha promesso che
la delegazione verrà nuovamente ricevuta entro il 16 settembre, in modo
da essere portata a conoscenza degli eventuali provvedimenti che il
Ministro e i dirigenti avranno elaborato nel frattempo per garantire una
soluzione alla questione della spendibilità immediata del titolo.
Si è poi chiesto al Capo di Gabinetto di provvedere ad una distinzione
netta dei due percorsi di abilitazione TFA e PAS, enucleando i criteri
distintivi e individuandoli nella presenza delle durissime prove di
accesso. Il dott. Fiorentino ha poi intavolato il discorso GaE, volendo
sapere dalla delegazione il parere sul possibile aumento del precariato
che potrebbe generare una loro apertura. I rappresentanti hanno
sottolineato la possibilità di riconoscere il valore concorsuale al
titolo di abilitazione TFA, richiedendo che venga riconosciuto la
validità dello stesso ai fini del reclutamento, come avvenuto in passato
con le abilitazioni SSIS. A tale suggestione, il dott. Fiorentino ha
risposto accennando alla volontà ministeriale di provvedere ad una
riforma organica del reclutamento, che possa prevedere a regime, e in
futuro, l’immissione in ruolo per i docenti delle nuove lauree
abilitanti con TFA. La delegazione ha perciò auspicato che qualunque
inserimento in GaE e in GI possa avvenire tramite una differenziazione
di fascia tra gli abilitati TFA e gli abilitati PAS. Il dott. Fiorentino
ha dimostrato di avere piena coscienza del diverso valore dei due
percorsi e ha ammesso la mancanza attuale di un riconoscimento giuridico
del titolo TFA, concludendo l’incontro con l’impegno a studiare le
possibili soluzioni atte a varare un provvedimento che possa conferire
agli abilitati TFA una spendibilità del titolo già da quest’anno
scolastico, rinviando al prossimo e imminente colloquio la comunicazione
e l’illustrazione delle soluzioni che il Ministero intenderà approntare
a tal fine.
Rendiamo noto, inoltre, che la delegazione ha avuto
modo di consegnare al dott. Fiorentino anche i documenti comprendenti le
richieste dei vincitori di più classi di concorso e degli idonei non
ammessi, chiedendo per loro l’accesso come soprannumerari in vista del
bando del secondo ciclo di TFA.
PROF. GIUSEPPE GAROFALO,TRATTO DA "LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO". UN COORDINATORE DELLA PUGLIA DEL COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA
Riportiamo volentieri la lettera inviata dal Prof. Giuseppe Garofalo,
coordinatore del COMITATO TFA ORDINARIO DELLA PUGLIA, tra i
protagonisti e gli organizzatori della manifestazione del 7 settembre, al quotidiano LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO.
postato sul gruppo: TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO ...E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE , ti aspettiamo nel gruppo.
postato sul gruppo: TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO ...E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE , ti aspettiamo nel gruppo.
mercoledì 4 settembre 2013
GREGORIO CAPUANA , PRESIDENTE DEL COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA, UN TIEFFINO COME TANTI
Pubblichiamo la lettera inviata da Gregorio Capuana ad orizzonte scuola, in vista della manifestazione del 7 settembre a Roma davanti al miur.
Prof. Ing. Gregorio Capuana - Fin dal mese di giugno abbiamo creduto che, per presentare all’opinione pubblica la gravissima situazione che stanno vivendo 11000 tieffini, migliaia di neolaureati e idonei al tfa, occorreva una manifestazione e avevamo fissato come data il 7 settembre, considerando che la condizione necessaria fosse quella di unire il maggior numero di persone possibili, per dare una risposta a chi dice che sono poche le persone interessate a questo problema e a quella politica che spesso è volubile, soprattutto quando si deve confrontare con le piazze.
Abbiamo sempre parlato di una manifestazione unitaria che unisse il mondo studentesco universitario a quello dei tieffini.
Il comitato TFA ORDINARIO ITALIA sarà in prima fila per difendere i tieffini, i neolaureati, gli idonei e per chiedere una differenziazione dai PAS, l' inserimento in IV fascia GaE o almeno in una seconda fascia d'istituto, un immediato bando per un secondo ciclo TFA ordinario per gli idonei, i neolaureati e tutti gli altri che vogliono avere un’ opportunità di entrare nel mondo della scuola.
Molti di NOI quest'anno non lavoreranno dopo aver faticato tanto per conseguire il TFA e aver speso tantissimi soldi per poterlo frequentare (nella maggior parte dei casi da fuorisede). Chiediamo a tutti di far parte dell’anima organizzatrice dell'evento. Chiunque non parteciperà si dovrà ritenere responsabile per non avere ottenuto nessun riconoscimento che ci è dovuto.
Ci riconosciamo nel documento che è stato stilato dal gruppo manifestazione a Roma (che ha tra gli amministratori i colleghi Edoardo Ricci, Arianna Cipriani, Luigi Fusco, Giovanni Fazio, Nunzia Capasso e Milena Reccia) e proprio per questo riteniamo che il lavoro svolto dai COLLEGHI DEL SIT-IN sia stato propedeutico all'unione di tutti i tieffini (cosa che tutti ci hanno sempre richiesto) PER ANDARE A PROTESTARE TUTTI INSIEME A ROMA. Ci presenteremo con un solo comitato in cui entrerà sicuramente il COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA e speriamo anche tutti gli amministratori dei vari gruppi facebook.
Abbiamo bisogno di una manifestazione che dia spessore alle nostre proteste, alle nostre proposte, alle nostre richieste (SIAMO TIEFFINI COME I SISSINI CONGELATI, è vergognoso che non ci vengano riconosciuti gli stessi diritti). Chiediamo a TUTTI I NEOLAUREATI E AI MOVIMENTI STUDENTESCHI di aderire alla manifestazione del 7 settembre a Roma per rivendicare il diritto delle nuove generazioni di poter entrare nel mondo della scuola. Dopo anni di sacrifici, di tasse pagate, di concorsi negati solo perché troppo giovani poichè laureati dopo il 2004 ( come si fa a dire che si vogliono aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro!!!), dopo che tutti i laureati dopo il 19 luglio del 2013 non potranno entrare più nelle graduatorie d’istituto (meglio precari che disoccupati) è evidente che c’è un piano subdolo, perverso, strategicamente ben progettato che vuole cancellare le nuove generazioni a vantaggio di chi ha vissuto all’ombra delle scuole private.
Con l’entrata dei PAS ci saranno numerose ingiustizie. Verranno sicuramente avvantaggiate numerose persone che per anni non hanno servito la scuola pubblica, ma hanno prestato servizio nelle scuole private (gestite spesso dalle raccomandazioni di politici di turno), verranno danneggiati tutti i docenti che non potranno fare i tfa ordinari quest’anno e neanche i PAS, pur avendo voti di laurea notevolmente superiori ai colleghi che faranno i PAS, avendo in terza fascia un punteggio maggiore si vedranno superati in graduatoria dai PAS negli anni successivi. Con l’entrata dei PAS si riconoscerà solo che i colleghi che hanno fatto i tfa lontani da casa e si sono messi in gioco partecipando ai tfa e vincendoli meritatamente (pur avendo oggi avuto diritto ai PAS), sono stati beffati due volte, una volta per il merito non riconosciuto e un’altra per l’enorme sacrificio economico e talvolta famigliare, dato che spesso si sono dovuti allontanare dalle famiglie.
E’ impossibile immaginare in uno Stato moderno, democratico, che vuole rilanciare il lavoro per i giovani come dovrebbe essere lo Stato italiano, che mentre partirà il treno dei PAS non ci sarà la possibilità immediata per gli IDONEI del primo ciclo del tfa, per i neolaureati e tutti quelli che hanno già ottenuto un’abilitazione al tfa ma hanno bisogno di prenderne un’altra (perché verranno scavalcati dai PAS, che spesso sono addirittura indietro in graduatoria di terza fascia) di poter fare un percorso parallelo, restando per sempre indietro e venendo negata per sempre la possibilità di inserirsi per merito e non certo per aver chiesto una raccomandazione per entrare in una scuola privata.
Chiediamo a tutti di unirci in una sola giornata, di portare a Roma la rabbia di chi non vuole essere nuovamente beffato da uno Stato che vuole migliorare l’efficienza del sistema scolastico, vuole docenti preparati ma poi per motivi politici e propagandistici si rifiuta di riconoscere il merito, mettendo alla porta giovani (spesso anche tieffini con tanti anni di insegnamento) docenti che hanno riportato voti di abilitazione e di laurea altissimi (spesso con lode) a vantaggio di altri che storicamente non sono riusciti a superare la SISS e neanche il tfa. La scuola italiana non potrà fare a meno della preparazione di persone che hanno diritto ad avere una possibilità di entrare nel mondo della scuola e non a restarne ai margini per sempre dopo essere stati presi continuamente in giro.
Settembre è alle porte e SAREMO TANTI, TANTI , TANTI A ROMA IL 7 SETTEMBRE PER FARCI SENTIRE, I GIOVANI NEOLAUREATI E I FIGLI DI NESSUNO DELLA TERZA FASCIA SARANNO UNITI INSIEME PER DARE VOCE ALLA PROTESTA.
Gregorio Capuana.
Presidente del COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA
http://manifestazione7settembre.blogspot.it/2013/07/informazioni-per-la-...
Amministratore del gruppo FB : TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO..E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE
(3800 MEMBRI).
Prof. Ing. Gregorio Capuana - Fin dal mese di giugno abbiamo creduto che, per presentare all’opinione pubblica la gravissima situazione che stanno vivendo 11000 tieffini, migliaia di neolaureati e idonei al tfa, occorreva una manifestazione e avevamo fissato come data il 7 settembre, considerando che la condizione necessaria fosse quella di unire il maggior numero di persone possibili, per dare una risposta a chi dice che sono poche le persone interessate a questo problema e a quella politica che spesso è volubile, soprattutto quando si deve confrontare con le piazze.
Abbiamo sempre parlato di una manifestazione unitaria che unisse il mondo studentesco universitario a quello dei tieffini.
Il comitato TFA ORDINARIO ITALIA sarà in prima fila per difendere i tieffini, i neolaureati, gli idonei e per chiedere una differenziazione dai PAS, l' inserimento in IV fascia GaE o almeno in una seconda fascia d'istituto, un immediato bando per un secondo ciclo TFA ordinario per gli idonei, i neolaureati e tutti gli altri che vogliono avere un’ opportunità di entrare nel mondo della scuola.
Molti di NOI quest'anno non lavoreranno dopo aver faticato tanto per conseguire il TFA e aver speso tantissimi soldi per poterlo frequentare (nella maggior parte dei casi da fuorisede). Chiediamo a tutti di far parte dell’anima organizzatrice dell'evento. Chiunque non parteciperà si dovrà ritenere responsabile per non avere ottenuto nessun riconoscimento che ci è dovuto.
Ci riconosciamo nel documento che è stato stilato dal gruppo manifestazione a Roma (che ha tra gli amministratori i colleghi Edoardo Ricci, Arianna Cipriani, Luigi Fusco, Giovanni Fazio, Nunzia Capasso e Milena Reccia) e proprio per questo riteniamo che il lavoro svolto dai COLLEGHI DEL SIT-IN sia stato propedeutico all'unione di tutti i tieffini (cosa che tutti ci hanno sempre richiesto) PER ANDARE A PROTESTARE TUTTI INSIEME A ROMA. Ci presenteremo con un solo comitato in cui entrerà sicuramente il COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA e speriamo anche tutti gli amministratori dei vari gruppi facebook.
Abbiamo bisogno di una manifestazione che dia spessore alle nostre proteste, alle nostre proposte, alle nostre richieste (SIAMO TIEFFINI COME I SISSINI CONGELATI, è vergognoso che non ci vengano riconosciuti gli stessi diritti). Chiediamo a TUTTI I NEOLAUREATI E AI MOVIMENTI STUDENTESCHI di aderire alla manifestazione del 7 settembre a Roma per rivendicare il diritto delle nuove generazioni di poter entrare nel mondo della scuola. Dopo anni di sacrifici, di tasse pagate, di concorsi negati solo perché troppo giovani poichè laureati dopo il 2004 ( come si fa a dire che si vogliono aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro!!!), dopo che tutti i laureati dopo il 19 luglio del 2013 non potranno entrare più nelle graduatorie d’istituto (meglio precari che disoccupati) è evidente che c’è un piano subdolo, perverso, strategicamente ben progettato che vuole cancellare le nuove generazioni a vantaggio di chi ha vissuto all’ombra delle scuole private.
Con l’entrata dei PAS ci saranno numerose ingiustizie. Verranno sicuramente avvantaggiate numerose persone che per anni non hanno servito la scuola pubblica, ma hanno prestato servizio nelle scuole private (gestite spesso dalle raccomandazioni di politici di turno), verranno danneggiati tutti i docenti che non potranno fare i tfa ordinari quest’anno e neanche i PAS, pur avendo voti di laurea notevolmente superiori ai colleghi che faranno i PAS, avendo in terza fascia un punteggio maggiore si vedranno superati in graduatoria dai PAS negli anni successivi. Con l’entrata dei PAS si riconoscerà solo che i colleghi che hanno fatto i tfa lontani da casa e si sono messi in gioco partecipando ai tfa e vincendoli meritatamente (pur avendo oggi avuto diritto ai PAS), sono stati beffati due volte, una volta per il merito non riconosciuto e un’altra per l’enorme sacrificio economico e talvolta famigliare, dato che spesso si sono dovuti allontanare dalle famiglie.
E’ impossibile immaginare in uno Stato moderno, democratico, che vuole rilanciare il lavoro per i giovani come dovrebbe essere lo Stato italiano, che mentre partirà il treno dei PAS non ci sarà la possibilità immediata per gli IDONEI del primo ciclo del tfa, per i neolaureati e tutti quelli che hanno già ottenuto un’abilitazione al tfa ma hanno bisogno di prenderne un’altra (perché verranno scavalcati dai PAS, che spesso sono addirittura indietro in graduatoria di terza fascia) di poter fare un percorso parallelo, restando per sempre indietro e venendo negata per sempre la possibilità di inserirsi per merito e non certo per aver chiesto una raccomandazione per entrare in una scuola privata.
Chiediamo a tutti di unirci in una sola giornata, di portare a Roma la rabbia di chi non vuole essere nuovamente beffato da uno Stato che vuole migliorare l’efficienza del sistema scolastico, vuole docenti preparati ma poi per motivi politici e propagandistici si rifiuta di riconoscere il merito, mettendo alla porta giovani (spesso anche tieffini con tanti anni di insegnamento) docenti che hanno riportato voti di abilitazione e di laurea altissimi (spesso con lode) a vantaggio di altri che storicamente non sono riusciti a superare la SISS e neanche il tfa. La scuola italiana non potrà fare a meno della preparazione di persone che hanno diritto ad avere una possibilità di entrare nel mondo della scuola e non a restarne ai margini per sempre dopo essere stati presi continuamente in giro.
Settembre è alle porte e SAREMO TANTI, TANTI , TANTI A ROMA IL 7 SETTEMBRE PER FARCI SENTIRE, I GIOVANI NEOLAUREATI E I FIGLI DI NESSUNO DELLA TERZA FASCIA SARANNO UNITI INSIEME PER DARE VOCE ALLA PROTESTA.
Gregorio Capuana.
Presidente del COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA
http://manifestazione7settembre.blogspot.it/2013/07/informazioni-per-la-...
Amministratore del gruppo FB : TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO..E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE
(3800 MEMBRI).
sabato 31 agosto 2013
LINDA,LORENZA,PAOLO,ELISA,CHIARA E I TANTI ABILITATI DEL VENETO.
E ' con vivo piacere che pubblichiamo un post DELLA COLLEGA LINDA GRASSI postato nel gruppo:TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INZIA IL 15 LUGLLIO...E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE
"Il gruppo Tfa Ordianario sezione Veneto che è con voi nelle lotte x il rispetto del titolo faticosamente acquisito ha scritto una lettera per i genitori/studenti che stiamo inviando a comitati e coordinamenti vari e una lettera x i media per agire anche a livello locale (non tutti ce la faremo infatti ad affrontare la spesa della trasferta a Roma, per cui si sta ragionando su iniziative anche a livello locale che possano compensare l'assenza e sostenere comunque la manifestazione anche se da lontano ). Vi alleghiamo le lettere, sempre per quello spirito di condivisione che spero continuerà a prevalere nei vari gruppi."
allegato:
"VOLETE DOCENTI SELEZIONATI E FORMATI?
NON QUEST’ANNO, GRAZIE
Cari genitori e studenti,
il nuovo anno scolastico sta per
iniziare e alle incertezze di sempre si aggiunge una situazione paradossale,
ingiusta per noi e lesiva per la qualità della scuola.
Dopo diversi anni durante i quali non erano
stati attivati percorsi formativi e
abilitanti alla professione di insegnante, finalmente nel giugno 2012 il
Ministero dell’Istruzione ha istituito il TIROCINIO
FORMATIVO ATTIVO ORDINARIO (TFA). L’accesso a numero chiuso, calcolato
sulla base del fabbisogno di ciascuna regione e concepito per una selezione
meritocratica, prevedeva tre prove di disciplina, una nazionale e due di
ateneo.
Dei 115.000
candidati che hanno partecipato alle selezioni per il TFA, solo una piccola
parte è risultata idonea e di quella parte poi soltanto i primi 11.000 sono
riusciti ad entrare (gli 11.000 con il punteggio più alto risultante dai
punteggi ottenuti nelle singole prove, dai titoli-voto di laurea, dottorati,
master- e dal servizio), ottenendo l’ammissione ai corsi di durata annuale
presso le Università e al tirocinio presso gli Istituti scolastici.
All’ iter selettivo è seguito un percorso
di formazione estremamente impegnativo e altamente professionalizzante, nel
corso del quale abbiamo avuto modo di approfondire
aspetti delle nostre discipline di insegnamento, di acquisire competenze pedagogiche e didattiche (con adeguata
attenzione agli studenti con bisogni
educativi speciali) e di essere
valutati per il lavoro svolto in classe come insegnanti.
Sì, avete letto bene, siamo stati osservati e
valutati nello svolgimento del nostro
lavoro. Chi ha svolto l’intero percorso
con un voto almeno di 70 /100 ha potuto ambire all’abilitazione. Molte delle persone abilitate grazie a questo
percorso formativo tuttavia non entreranno in classe se non nel 2014, altre
ancora, non potendo aggiornare il loro punteggio, di fatto non godranno di
quella priorità che spetta loro di diritto rispetto ai non abilitati. Il diritto degli studenti ad essere formati
ed educati da personale abilitato attraverso un percorso selettivo come le
vecchie Scuole abilitative o i recenti TFA Ordinari non verrà tenuto in considerazione.
Cosa impedisce al Ministro di emanare un decreto che permetta a noi di aggiornare la nostra posizione e alle
scuole di dare la precedenza a noi
abilitati rispetto ai colleghi non abilitati nelle graduatorie di istituto?
Fra poco verrà avviato un Percorso abilitativo Speciale. Unico requisito
per entrare: avere 3 anni di sevizio, di cui almeno uno nella materia in cui ci
si vuole abilitare. Non importa come le
persone abbiamo lavorato in quei 3 anni o più. Nessuno controllerà ciò che
è stato fatto e come, nessuno entrerà
nelle loro classi come è accaduto a noi, per valutare le competenze didattiche,
pedagogiche e disciplinari. L’abilitazione
verrà ottenuta al conseguimento di una votazione minima di 60/100 ( e non 70/100 come nel nostro caso). Nessun numero chiuso (per noi sì invece), nessuna selezione iniziale (per noi è stata tripla). Il Ministero ha per anni sfruttato il
precariato perché costava meno. Ora ha tirato troppo la corda e per evitare
ricorsi per la mancata applicazione della stabilizzazione dopo 3 contratti
annuali a tempo determinato tira fuori dal cappello i Percorsi Abilitativi
Speciali attraverso i quali i precari che non hanno partecipato o non hanno
superato le prove del tfa ordinario potranno comunque ambire all’abilitazione.
La storia è quella del bastone e della
carota solo che invece di dare bastone
e carota alle stesse persone, per
noi abilitati del Tfa Ordinario…solo bastone. Per gli studenti che ambiscono ad avere personale selezionato e
formato…bastone. Per i genitori che pagano le tasse
nella speranza di un qualche riscontro… bastone
pure a loro.
Con questo non vogliamo dire che
chi non ha superato la selezione o non si sia presentato in attesa dei percorsi
speciali non possa essere un buon insegnante, ma solo che le sue competenze non verranno controllate come nel nostro caso e
che nessuno si prenderà la briga di
valutare ciò che effettivamente fanno dentro le loro classi, quando tutti
sappiamo che se i muri potessero parlare avrebbero sicuramente da raccontarci
qualcosa di interessante. Ed è per
aspettare che anche questi colleghi si abilitino che dobbiamo aspettare. Noi e
voi.
Nonostante il Ministero
dell’Istruzione avesse parlato dell’aggiornamento delle graduatorie d’istituto
per noi abilitati attraverso il TFA Ordinario, molti di noi dovranno starsene a
casa o essere chiamati, in alcuni casi, DOPO i colleghi non abilitati.
Se avete letto fino a qui vi ringraziamo, sappiamo che in questa situazione in cui i problemi sono tanti non sempre si ha la forza o i tempo di
poter seguire queste questioni che però sono di vitale importanza per la formazione delle nuove generazioni.
In conclusione approfittiamo di
questa occasione per sfatare un mito
legato alle persone che come noi hanno superato la selezione. Molti vogliono far credere che i
neo-abilitati attraverso il TFA Ordinario siano soprattutto neolaureati di primo pelo che non hanno mai messo piede
in classe, mentre la realtà delle
cose è che l’età media degli abilitati di questo TFA è di 37/38 anni. Si tratta cioè nella maggior parte dei casi di insegnanti con esperienza sul campo,
che lavorano già da diversi anni e che a differenza di altri colleghi,
anch’essi precari, si sono sottoposti ad una selezione e l’hanno superata.
Per aggiornare il nostro punteggio, lo ripetiamo, è
sufficiente un decreto ministeriale del Ministro dell’Istruzione Carrozza (il Ministro emana il decreto e in una settimana le
graduatorie delle scuole vengono aggiornate). Ma per il momento il Ministro sembra più impegnato a garantire
l’avvio dei Percorsi Abilitativi Speciali
piuttosto che a garantire agli studenti di essere seguiti da personale
selezionato e appositamente formato.
Cosa possono fare i genitori e gli alunni? Ribellarsi!
Pretendere che venga garantito sin da quest’ anno un
organico che includa gli insegnanti abilitati attraverso i TFA ordinari
(attribuendo loro la priorità rispetto ai non abilitati).
La richiesta può essere inoltrata individualmente o attraverso i propri
rappresentanti direttamente al Ministro Carrozza: carrozza_m@camera.it, al Presidente della Commissione Cultura del Parlamento
Galan: galan_g@camera.it e facendo
pressione sulle istituzioni regionali: Giunta regionale, Uffici Scolastici
Regionali. Spingendo i Comitati Genitori
e Studenteschi a far sentire la propria voce.
Noi faremo sentire la nostra partecipando alla
manifestazione del 7 settembre a Roma indetta da diversi gruppi di coordinamento degli
abilitati con Tfa Ordinario, gruppi con i quali condividiamo la battaglia per
una scuola che crede nella selezione e nella formazione del personale educativo
e non nelle politica delle sanatorie più spregiudicate.
Ma prima di andare a Roma volevamo raccontarvi questa
favola del Re Nudo. Tutti vedono che la scuola è in mutande e nessuno dice niente. Beh…è
ora che genitori e alunni comincino a dire la loro.
Quest’anno,
citando un articolo apparso sul Fatto Quotidiano, non preoccupatevi di astucci e zainetti, preoccupatevi degli insegnanti
che i vostri alunni hanno e avranno in classe. Pretendete, questo lo
aggiungiamo noi, che la selezione degli
insegnanti come quella degli alunni sia basata sul merito."
Venezia lì, 29/08/2013
Abilitati Tfa
Ordinario 1 Ciclo del Veneto
(gruppo fb che riunisce i
rappresentanti o delegati di varie cdc dei tfa ordinari svoltisi negli atenei
veneti)
giovedì 22 agosto 2013
Lettera del coordinatore Giuseppe Garofalo.
Pubblichiamo volentieri una lettera inviata dal coordinatore del COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA della Puglia, il Prof. Giuseppe Garofalo, membro del gruppo TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO...E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE.. Lettera già pubblicata da orizzonte scuola e alla tecnica della scuola.
Gentile Presidente,
Gentile Segretario,
Vi chiedo di spendere pochi minuti
del Vostro tempo per informarvi correttamente sulla situazione degli
abilitati al Tfa ordinario. Quando furono aperte le selezioni non c'era
alcun vincolo per l'iscrizione, eccetto, ovviamente, il titolo di
studio. Pertanto, ai test d'ingresso parteciparono anche persone con
svariati anni d'insegnamento. Molte di queste persone hanno conseguito
l'abilitazione, ma molte altre non sono state ammesse, questo perché
tanti anni di esperienza come docenti precari non implicano
necessariamente un'adeguata preparazione. Adesso, con i Pas si vuole
mettere sullo stesso piano chi ha superato ben 3 prove d'accesso, con il
Tfa ordinario, dimostrando il proprio merito e chi invece, vantando un
servizio pregresso, non ha dimostrato di possedere le stesse capacità
didattiche e pedagogiche cui i test sono finalizzati.
Per quanto riguarda l'inserimento in
Gae dei neoabilitati con Tfa ordinario, mi verrebbe da pensare, per
logica, che lo stesso percorso abilitante, quello dei congelati siss e
quello dei Tfa ordinari, dovrebbe dare gli stessi diritti.
Sono sicuro che anche Voi in altre
circostanze, forse in veste di oppositori di un altro Governo che avesse
prospettato le stesse soluzioni che oggi vengono intraprese dal Miur,
non avreste aderito a tale linea di condotta perché è il buon senso e
l'equità di trattamento dei diritti dei cittadini che vi si oppone.
Alla vigilia della riforma Gelmini
avevate dichiarato battaglia, chiedendone la cancellazione, il
ripristino delle ore cancellate per molte discipline, una su tutte della
classe di concorso A039 Geografia completamente eliminata da molti
percorsi didattici della scuola superiore di secondo grado. Ebbene, oggi
ci siete voi sulle poltrone che contano e ci aspettiamo azioni coerenti
con quanto più volte affermato alla vigilia delle elezioni.
In ultimo la questione della
riapertura delle GI (graduatorie d'istituto) per l'anno 2013/2014,
abbiamo sostenuto un percorso indicibile in termini di impegno e di
tempo, affinché come da indicazioni ministeriali, il titolo fosse
immediatamente spendibile, e ora proprio il Ministero ci impedisce di
utilizzare l'abilitazione?
Vi prego di riflettere davvero un
istante su quelle che sono le nostre legittime rivendicazioni che
sicuramente la Corte di Giustizia dell'UE ci riconoscerebbe in caso di
contenzioso.
Sono fiducioso che con la giusta
dialettica possiate confluire in quelle che sono le nostre richieste:
aggiornamento immediato delle GI per l'a.s. 2013/14 per evitare che chi
non è abilitato possa lavorare quest'anno rispetto a chi ha conseguito
l'abilitazione con Tfa; inserimento in Gae degli abilitati con Tfa.
Prof. Giuseppe Garofalo (Bari)
Docente 40enne neoabilitato c.d.c. A039 con Tfa ordinario presso Università di Foggia
Armando Pagliara, un tieffino. Una posizione condivisa da TANTI.
Pubblichiamo volentieri il post scritto dal Dott. Armando Pagliara nel gruppo TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO.....E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE, autore del LOGO, simbolo dei tieffini protagonisti del sit-in del 15 luglio e che oggi rappresenta pure il COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA.
Ciao cari colleghi.
Stamani riflettevo sulle varie possibilità che i ministri hanno per fare tutti felici e contenti.
Partendo dal presupposto che noi, come vincitori di concorso, abbiamo
diritto alla GaE, bastarebbe semplicemente (due varianti):
1) inserirci in GaE con priorità più alta rispetto ai PAS, che però sarebbero subito dopo di noi, che in effetti siamo pochi.
Non è complesso come meccanismo, ma perché non ci arrivano? Poi possono
tenere anche aperte le vie concorsuali, non ci sono problemi, ma la
nostra situazione DEVE essere risolta.
2) E se proprio non
vogliono darci la GaE, ci diano la seconda fascia, sempre con alta
priorità, ma bandendo un concorso ogni anno, con il vero fabbisogno.
Credo che questo riunisca, più o meno, i bisogni di tutti.
Arm.Pag.
Ciao cari colleghi.
Stamani riflettevo sulle varie possibilità che i ministri hanno per fare tutti felici e contenti.
Partendo dal presupposto che noi, come vincitori di concorso, abbiamo diritto alla GaE, bastarebbe semplicemente (due varianti):
1) inserirci in GaE con priorità più alta rispetto ai PAS, che però sarebbero subito dopo di noi, che in effetti siamo pochi.
Non è complesso come meccanismo, ma perché non ci arrivano? Poi possono tenere anche aperte le vie concorsuali, non ci sono problemi, ma la nostra situazione DEVE essere risolta.
2) E se proprio non vogliono darci la GaE, ci diano la seconda fascia, sempre con alta priorità, ma bandendo un concorso ogni anno, con il vero fabbisogno.
Credo che questo riunisca, più o meno, i bisogni di tutti.
Arm.Pag.
Stamani riflettevo sulle varie possibilità che i ministri hanno per fare tutti felici e contenti.
Partendo dal presupposto che noi, come vincitori di concorso, abbiamo diritto alla GaE, bastarebbe semplicemente (due varianti):
1) inserirci in GaE con priorità più alta rispetto ai PAS, che però sarebbero subito dopo di noi, che in effetti siamo pochi.
Non è complesso come meccanismo, ma perché non ci arrivano? Poi possono tenere anche aperte le vie concorsuali, non ci sono problemi, ma la nostra situazione DEVE essere risolta.
2) E se proprio non vogliono darci la GaE, ci diano la seconda fascia, sempre con alta priorità, ma bandendo un concorso ogni anno, con il vero fabbisogno.
Credo che questo riunisca, più o meno, i bisogni di tutti.
Arm.Pag.
mercoledì 31 luglio 2013
AL PRESIDENTE ROSARIO CROCETTA....lettera di un tieffino come tanti.
riceviamo e pubblichiamo volentieri ....
le scrivo come giovane siciliano impegnato nel sociale, come docente della scuola italiana, come membro del comitato TFA ORDINARIO ITALIA (comitato che ha 30 coordinatori in tutta Italia tra studenti e neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola, tieffini ordinari, rappresentato su fb dal gruppo: https://www.facebook.com/groups/523386967716790/?bookmark_t=group ) e come suo sostenitore da sempre, per sensibilizzarla al problema di tanti giovani che non hanno, purtroppo, rappresentanza politica e sindacale.
Si tratta di un problema che coinvolge gli studenti neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola e i cosidetti TIEFFINI (gli abilitati con il TFA ordinario), quelli che in questi giorni in molti gruppi di facebook vengono definiti "I FIGLI DI NESSUNO" delle terze fasce d'istituto.
Egregio Presidente Rosario Crocetta,
le scrivo come giovane siciliano impegnato nel sociale, come docente della scuola italiana, come membro del comitato TFA ORDINARIO ITALIA (comitato che ha 30 coordinatori in tutta Italia tra studenti e neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola, tieffini ordinari, rappresentato su fb dal gruppo: https://www.facebook.com/groups/523386967716790/?bookmark_t=group ) e come suo sostenitore da sempre, per sensibilizzarla al problema di tanti giovani che non hanno, purtroppo, rappresentanza politica e sindacale.
Si tratta di un problema che coinvolge gli studenti neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola e i cosidetti TIEFFINI (gli abilitati con il TFA ordinario), quelli che in questi giorni in molti gruppi di facebook vengono definiti "I FIGLI DI NESSUNO" delle terze fasce d'istituto.
In
questi giorni si sta
parlando poco della sorte degli 11.000 tieffini d'italia (quelli che
hanno fatto il tirocinio formativo attivo).....sono quasi tutti
meridionali, tantissimi siciliani....insegnanti precari, o addirittura
disoccupati che hanno pagato tantissimi soldi allo Stato italiano per
poter conseguire l'iter ( affrontandolo nella maggior parte dei casi con
tanti disagi e in una condizione di fuori sede e senza lavoro) che le
istituzioni scolastiche promuovevano, in Sicilia o anche in
altre parti d'Italia.Oggi i tieffini d'Italia in sostanza
non hanno
nulla .
"L' Italia, la Sicilia deve premiare il merito", lei ha sempre sostenuto e io sono stato un suo sostenitore da quando era il simbolo della lotta alla mafia della quinta città più importante della Sicilia, QUANDO GELA RISORGEVA, durante i suoi comizi a Catania quando era ancora nel partito di Diliberto, quando è entrato nel PD, quando ha fondato il Megafono....sono stato per la prima volta orgoglioso di poter tornare in Sicilia per votare finalmente un PRESIDENTE ONESTO che non fosse il "solito presidente siciliano", ma un SIMBOLO della lotta alla mafia e della Sicilia per bene, quella della legalità senza"se" e senza "ma", quella di Borsellino e Falcone, di Chinnici e La Torre, di Cassarà e Livatino, di Libero Grassi e Padre Puglisi, quella dei SICILIANI ONESTI. La prego di starci vicino, sostenerci nella nostra prrotesta, di incontrare una delegazione del comitato TFA ORDINARIO ITALIA perchè per noi sarebbe una cassa di risonanza che finalmente porrebbe al centro dell'attenzione nazionale il nostro problema.....
GRAZIE DI CUORE PER TUTTO QUELLO CHE STA FACENDO,
PER QUELLO
CHE FA OGNI GIORNO, HA RIDATO SPERANZA A UN SICILIANO CHE FINALMENTE RESPIRA
AL NORD PERCHE' E' ORGOGLIOSO DI AVERE UN PRESIDENTE COME ROSARIO
CROCETTA."L' Italia, la Sicilia deve premiare il merito", lei ha sempre sostenuto e io sono stato un suo sostenitore da quando era il simbolo della lotta alla mafia della quinta città più importante della Sicilia, QUANDO GELA RISORGEVA, durante i suoi comizi a Catania quando era ancora nel partito di Diliberto, quando è entrato nel PD, quando ha fondato il Megafono....sono stato per la prima volta orgoglioso di poter tornare in Sicilia per votare finalmente un PRESIDENTE ONESTO che non fosse il "solito presidente siciliano", ma un SIMBOLO della lotta alla mafia e della Sicilia per bene, quella della legalità senza"se" e senza "ma", quella di Borsellino e Falcone, di Chinnici e La Torre, di Cassarà e Livatino, di Libero Grassi e Padre Puglisi, quella dei SICILIANI ONESTI. La prego di starci vicino, sostenerci nella nostra prrotesta, di incontrare una delegazione del comitato TFA ORDINARIO ITALIA perchè per noi sarebbe una cassa di risonanza che finalmente porrebbe al centro dell'attenzione nazionale il nostro problema.....
un siciliano, un tieffino come tanti...
A NOME DI TUTTI I 30 COORDINATORI DEL
COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA.
domenica 21 luglio 2013
UN COORDINATORE DEL COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA
Pubblichiamo volentieri quello che ci ha inviato Marco Manetta, tieffino, coordinatore del comitato tfa_ordinario_italia , presente il 15 luglio al SIT-IN a ROMA.
A nome di tutti i membri del comitato "tfa ordinario italia" un GRAZIE INFINITO per quello che stai facendo per tutti i tieffini d'Italia, per gli studenti universitari e neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola.
"La scuola è pubblica ed un criterio di selezione in ingresso ci deve
essere. Io ho lavorato per 3 anni e mezzo in azienda come sviluppatore
software. Se c'era un'azienda privata che mi interessava, inviavo il mio
CV e dopo 3 colloqui consecutivi vi era eventualmente l'assunzione (il
primo conoscitivo/motivazionale, il secondo per l'accertamento della
preparazione ed il terzo per le condizioni). L'azienda privata sceglie
in base all'esigenza, alle caratteristiche del candidato, alla
preparazione ... il fine generale cmq dell'azienda privata è scegliere
candidati tali da assicurare la massima qualità del suo prodotto. La
domanda è: vogliamo una scuola privata o pubblica? Se la risposta è una
scuola pubblica di qualità allora ci deve essere un FORTISSIMO controllo
DEMOCRATICO in ingresso basato su preparazione, motivazione,
caratteristiche psicologiche adeguate, merito e tanta formazione sul
campo. Questo per limitare al minimo i possibili DANNI che possono
derivare nel processo di selezione del personale docente. Ricordate che
il futuro di un Paese si costruisce tra i banchi di Scuola. Tra quei
banchi un giorno ci saranno i nostri figli. La mia proposta è LAUREA
-> TFA (o SSIS o chiamatelo come vi pare) -> GaE -> RUOLO. La
terza fascia in principio, per com'è concepita, non può garantire nulla
di tutto questo, né il cuore, né la fantasia, né la preparazione, né il
merito, né la stabilità mentale, né la bravura nel comunicare, né
formazione. La terza fascia è una porta aperta senza controllo. Magari
poi dopo 3 anni si pretende anche direttamente il ruolo perché
fantasiosi PRECARI e SINDACATI si svegliano la mattina ed interpretano
direttive Europee a proprio uso e consumo. Quando ci inseriamo in terza
fascia sappiamo benissimo a cosa andiamo incontro e sappiamo benissimo
che per diventare un giorno docenti dobbiamo superare o un concorso
pubblico oppure prendere un'abilitazione che certifichi selezione e
merito. Questo è il minimo che si richiede in un Paese Democratico. E'
la base della convivenza civile. In Europa non esiste un solo Paese dove
si diventa Docente nel servizio pubblico semplicemente dopo aver
insegnato 3 anni. E' una BUFALA e i sindacati e la politica ne
approfittano. prendiamo come esempi l'Olanda, la Germania, la Francia
...etc. Io penso che un semplice CONCORSO non basti, ma deve essere
ACCOPPIATO ad un percorso di intensa FORMAZIONE NEL CAMPO, come almeno
in principio doveva essere il TFA e le vecchie SSIS (SELEZIONE +
FORMAZIONE = ABILITAZIONE e possibilità di cominciare ad insegnare per
aspirare al RUOLO dopo qualche anno di formazione sul campo). Certo il
TFA è da migliorare ma può essere una buona base da cui partire. I PAS
sono l'ennesima SANATORIA all'italiana: cittadini di serie A e cittadini
di serie B. I soliti fortunati e i soliti sfigati. Coloro che hanno
avuto la fortuna di appartenere alla generazione giusta e coloro che
hanno avuto la "colpa" di nascere nell'anno sbagliato. Un criterio
basato sul caso e la fortuna. Il criterio di essere "amici di" per
insegnare in quella particolare paritaria o di aver indovinato
semplicemente provincia ed istituto ... questa non è MERITOCRAZIA.
Questo SI CHIAMA TERZO MONDO ... NON EUROPA."
sabato 20 luglio 2013
i ricorsi che ci sono arrivati per i tieffini....
codacons
http://www.codacons.it/articoli/insegnante_abilitato_o_abilitando_il_miur_non_tinserisce_in_graduatoria_a_esaurimento_fagli_causa__261025.html
DAL GRUPPO TFA A246 PALERMO 2013:
"IMPORTANTE,
ANCHE PALERMO SI ATTIVA PER RIVENDICARE I DIRITTI DEI TIEFFINI
ORDINARI: l'Avvocato Salvatore Raimondi, esperto in Legislazione
Scolastica, impegnato da 38 anni come funzionario e poi come legale,
MARTEDÌ 30 LUGLIO ORE 10:00 presso il suo studio di via Marche N. 45
Palermo, ci aspetta per avviare la procedura di ricorso a favore del
NOSTRO TFA ORDINARIO. Per info contattare il num. 091527547. NON MANCATE
SI TRATTA DEL NOSTRO FUTURO...."
codacons
http://www.codacons.it/articoli/insegnante_abilitato_o_abilitando_il_miur_non_tinserisce_in_graduatoria_a_esaurimento_fagli_causa__261025.html
DAL GRUPPO TFA A246 PALERMO 2013:
ADI SCUOLA PROPONE:
http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?page_id=10127
ANIEF
http://www.anief.org/content_pages.php?pag=6207&sid=
http://www.anief.org/content_pages.php?pag=5644&sid=
DAL GRUPPO https://www.facebook.com/groups/150024905192671/?bookmark_t=group
apprendiamo di un ricorso:
QUESTO
GRUPPO NASCE PER ORGANIZZARE UN RICORSO COLLETTIVO PER L'INSERIMENTO IN
GAE PER GLI ABILITATI E ABILITANDI DEL TFA ORDINARIO. VISTA L'URGENZA,
IL TERMINE PER L'ADESIONE AL GRUPPO E LA CONSEGUENTE ADESIONE AL RICORSO
E' FISSATO PER IL GIORNO 24 LUGLIO. DOPO UN COLLOQUIO CON GLI AVVOCATI
DEL CODACONS (VEDI LINK http://www.codacons.it/)
DELLO STUDIO RIENZI AL CENTRO DI ROMA (via delle Milizie,9), IL COSTO
DEL RICORSO E' STATO FISSATO A 100 EURO A PERSONA. SI RICORDA CHE IL
RICORSO E' NOMINATIVO E CHE SOLO CHI ADERISCE POTRA' USUFRUIRE DEI
BENEFICI (INSERIMENTO IN GAE). E' RICHIESTA LA CONFERMA DI ADESIONE IN
QUESTO GRUPPO. A BREVE VERRANNO FORNITE LE INDICAZIONI PER GLI
ADEMPIMENTI NECESSARI.
IMPORTANTE: CHI NON AVESSE INVIATO LA
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN GAE ED IL MODULO INTEGRATIVO ENTRO IL
TERMINE DEL 17 LUGLIO E' INVITATO A FARLO QUANTO PRIMA (anche a termine
scaduto, su consiglio degli avvocati del codacons, VEDI FILE ALLEGATI).
DAL GRUPPO: https://www.facebook.com/groups/196832040482345/
ARRIVA:
"Noi siamo un gruppo di tieffini ordinari, abbiamo chiesto parere a un
giuslavorista esperto nel comparto scuola. Abbiamo deciso di procedere
autonomamente e portare avanti il nostro diritto a veder riconosciuto il
titolo dell'abilitazione.
Stiamo procedendo in questo modo. non ci interessa aspettare i PAS, noi vogliamo l'inserimento SUBITO, in virtù del fatto che il nostro titolo è uguale a quello dei Sissini che hanno fatto domanda per sciogliere la riserva. è del tutto illogico e anticostituzionale valutare lo stesso titolo in due modi diversi.
Vogliamo fare tutto entro tempi ragionevoli, trattandosi dell'eventualità di avere incarichi e supplenze e per il fatto, anche, che una volta attribuiti gli incarichi sarebbe molto più difficile far valere un nostro diritto. Chiediamo le adesioni dei colleghi interessati entro il 30 luglio perchè se il ricorso introduttivo è notificato senza la contestuale istanza cautelare, si applicano i termini feriali. Viceversa, se al ricorso è allegata pure la sospensiva, come nel nostro caso, per quest'ultima misura cautelare, l'urgenza giustifica la discussione in camera di consiglio. D'altro canto, ad ottobre, l'anno scolastico sarebbe già iniziato, con grossa compromissione del periculum in mora (ossia dell’urgenza). Con il deposito del ricorso a luglio, la sospensiva verrà discussa ad agosto.
Non siamo legati ad alcun sindacato, semplicemente abbiamo preferito rivolgerci a un legale esperto di diritto del lavoro e con precedenti ricorsi nel comparto scuola. Non ci interessa stare dietro a una sigla, ma solo far valere un nostro diritto ed essere sicuri che il legale si batta per quello e non in virtù di un'appartenenza.
Noi sappiamo di aver superato tre prove e il numero chiuso per poter accedere al TFA ordinario. Troviamo illogico accomunare la nostra posizione a quella dei PAS. Chiediamo di entrare quest'anno in GAE!!
Siamo partiti in pochi e già molti colleghi si stanno unendo da tutta Italia in questa battaglia.
A chi dissemina cattive informazioni per creare confusione sui gruppi, paventando la possibilità che ci siano esiti diversi nei vari ricorsi che si stanno facendo vorrei, infine, ricordare che su una stessa materia non ci possono essere esiti differenti, ci sarebbe sempre il Consiglio di Stato a riunificare le sentenze (scusate, non sono esperta in giurisprudenza e magari non so spiegarlo con i termini giusti, ma sostanzialmente su una stessa cosa non si possono avere decisioni diverse)
Spero di aver chiarito i vostri dubbi, ad ogni modo se avete bisogno chiedete pure cercherò di rispondere a tutti come ho già fatto in questi giorni.
Per chi decide di aderire questa è la mail: ricorsotfa@libero.it"
Stiamo procedendo in questo modo. non ci interessa aspettare i PAS, noi vogliamo l'inserimento SUBITO, in virtù del fatto che il nostro titolo è uguale a quello dei Sissini che hanno fatto domanda per sciogliere la riserva. è del tutto illogico e anticostituzionale valutare lo stesso titolo in due modi diversi.
Vogliamo fare tutto entro tempi ragionevoli, trattandosi dell'eventualità di avere incarichi e supplenze e per il fatto, anche, che una volta attribuiti gli incarichi sarebbe molto più difficile far valere un nostro diritto. Chiediamo le adesioni dei colleghi interessati entro il 30 luglio perchè se il ricorso introduttivo è notificato senza la contestuale istanza cautelare, si applicano i termini feriali. Viceversa, se al ricorso è allegata pure la sospensiva, come nel nostro caso, per quest'ultima misura cautelare, l'urgenza giustifica la discussione in camera di consiglio. D'altro canto, ad ottobre, l'anno scolastico sarebbe già iniziato, con grossa compromissione del periculum in mora (ossia dell’urgenza). Con il deposito del ricorso a luglio, la sospensiva verrà discussa ad agosto.
Non siamo legati ad alcun sindacato, semplicemente abbiamo preferito rivolgerci a un legale esperto di diritto del lavoro e con precedenti ricorsi nel comparto scuola. Non ci interessa stare dietro a una sigla, ma solo far valere un nostro diritto ed essere sicuri che il legale si batta per quello e non in virtù di un'appartenenza.
Noi sappiamo di aver superato tre prove e il numero chiuso per poter accedere al TFA ordinario. Troviamo illogico accomunare la nostra posizione a quella dei PAS. Chiediamo di entrare quest'anno in GAE!!
Siamo partiti in pochi e già molti colleghi si stanno unendo da tutta Italia in questa battaglia.
A chi dissemina cattive informazioni per creare confusione sui gruppi, paventando la possibilità che ci siano esiti diversi nei vari ricorsi che si stanno facendo vorrei, infine, ricordare che su una stessa materia non ci possono essere esiti differenti, ci sarebbe sempre il Consiglio di Stato a riunificare le sentenze (scusate, non sono esperta in giurisprudenza e magari non so spiegarlo con i termini giusti, ma sostanzialmente su una stessa cosa non si possono avere decisioni diverse)
Spero di aver chiarito i vostri dubbi, ad ogni modo se avete bisogno chiedete pure cercherò di rispondere a tutti come ho già fatto in questi giorni.
Per chi decide di aderire questa è la mail: ricorsotfa@libero.it"
IL COMITATO tfa_ordinario_italia ci tiene a precisare che le informazioni sono solo a scopo informativo, che esistono altri ricorsi (se arriveranno li comunicheremo e aggiorneremo la pagina) e che non si ritiene responsabile delle scelte di singoli o grupppi, in merito a queste informazioni.
AL PRESIDENTE CROCETTA....un tieffino come tanti!!!
riceviamo e pubblichiamo volentieri ....
le scrivo come giovane siciliano impegnato nel sociale, come docente della scuola italiana, come membro del comitato TFA ORDINARIO ITALIA (comitato che ha 30 coordinatori in tutta Italia tra studenti e neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola, tieffini ordinari, rappresentato su fb dal gruppo: https://www.facebook.com/groups/523386967716790/?bookmark_t=group ) e come suo sostenitore da sempre, per sensibilizzarla al problema di tanti giovani che non hanno, purtroppo, rappresentanza politica e sindacale.
Si tratta di un problema che coinvolge gli studenti neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola e i cosidetti TIEFFINI (gli abilitati con il TFA ordinario), quelli che in questi giorni in molti gruppi di facebook vengono definiti "I FIGLI DI NESSUNO" delle terze fasce d'istituto.
Egregio Presidente Rosario Crocetta,
le scrivo come giovane siciliano impegnato nel sociale, come docente della scuola italiana, come membro del comitato TFA ORDINARIO ITALIA (comitato che ha 30 coordinatori in tutta Italia tra studenti e neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola, tieffini ordinari, rappresentato su fb dal gruppo: https://www.facebook.com/groups/523386967716790/?bookmark_t=group ) e come suo sostenitore da sempre, per sensibilizzarla al problema di tanti giovani che non hanno, purtroppo, rappresentanza politica e sindacale.
Si tratta di un problema che coinvolge gli studenti neolaureati che vogliono entrare nel mondo della scuola e i cosidetti TIEFFINI (gli abilitati con il TFA ordinario), quelli che in questi giorni in molti gruppi di facebook vengono definiti "I FIGLI DI NESSUNO" delle terze fasce d'istituto.
In
questi giorni si sta
parlando poco della sorte degli 11.000 tieffini d'italia (quelli che
hanno fatto il tirocinio formativo attivo).....sono quasi tutti
meridionali, tantissimi siciliani....insegnanti precari, o addirittura
disoccupati che hanno pagato tantissimi soldi allo Stato italiano per
poter conseguire l'iter ( affrontandolo nella maggior parte dei casi con
tanti disagi e in una condizione di fuori sede e senza lavoro) che le
istituzioni scolastiche promuovevano, in Sicilia o anche in
altre parti d'Italia.Oggi i tieffini d'Italia in sostanza
non hanno
nulla .
"L' Italia, la Sicilia deve premiare il merito", lei ha sempre sostenuto e io sono stato un suo sostenitore da quando era il simbolo della lotta alla mafia della quinta città più importante della Sicilia, QUANDO GELA RISORGEVA, durante i suoi comizi a Catania quando era ancora nel partito di Diliberto, quando è entrato nel PD, quando ha fondato il Megafono....sono stato per la prima volta orgoglioso di poter tornare in Sicilia per votare finalmente un PRESIDENTE ONESTO che non fosse il "solito presidente siciliano", ma un SIMBOLO della lotta alla mafia e della Sicilia per bene, quella della legalità senza"se" e senza "ma", quella di Borsellino e Falcone, di Chinnici e La Torre, di Cassarà e Livatino, di Libero Grassi e Padre Puglisi, quella dei SICILIANI ONESTI. La prego di starci vicino, sostenerci nella nostra prrotesta, di incontrare una delegazione del comitato TFA ORDINARIO ITALIA perchè per noi sarebbe una cassa di risonanza che finalmente porrebbe al centro dell'attenzione nazionale il nostro problema.....
GRAZIE DI CUORE PER TUTTO QUELLO CHE STA FACENDO,
PER QUELLO
CHE FA OGNI GIORNO, HA RIDATO SPERANZA A UN SICILIANO CHE FINALMENTE RESPIRA
AL NORD PERCHE' E' ORGOGLIOSO DI AVERE UN PRESIDENTE COME ROSARIO
CROCETTA."L' Italia, la Sicilia deve premiare il merito", lei ha sempre sostenuto e io sono stato un suo sostenitore da quando era il simbolo della lotta alla mafia della quinta città più importante della Sicilia, QUANDO GELA RISORGEVA, durante i suoi comizi a Catania quando era ancora nel partito di Diliberto, quando è entrato nel PD, quando ha fondato il Megafono....sono stato per la prima volta orgoglioso di poter tornare in Sicilia per votare finalmente un PRESIDENTE ONESTO che non fosse il "solito presidente siciliano", ma un SIMBOLO della lotta alla mafia e della Sicilia per bene, quella della legalità senza"se" e senza "ma", quella di Borsellino e Falcone, di Chinnici e La Torre, di Cassarà e Livatino, di Libero Grassi e Padre Puglisi, quella dei SICILIANI ONESTI. La prego di starci vicino, sostenerci nella nostra prrotesta, di incontrare una delegazione del comitato TFA ORDINARIO ITALIA perchè per noi sarebbe una cassa di risonanza che finalmente porrebbe al centro dell'attenzione nazionale il nostro problema.....
un siciliano, un tieffino come tanti...
A NOME DI TUTTI I 30 COORDINATORI DEL
COMITATO TFA ORDINARIO ITALIA.
giovedì 18 luglio 2013
LA PROPOSTA DI ANTONELLA BAGNATO.... UNA TIEFFINA
La
mia idea, in merito alla quale vorrei aprire una discussione seria
anche in sede politica, è quella di sostituire le GaE con una
GRADUATORIA DI MERITO in cui far confluire TUTTI gli abilitati di ogni
genere e specie.
In una tale graduatoria verrebbe calcolato un
punteggio piuttosto basso per il servizio prestato con il tetto massimo
di tre anni, come dire dopo tre anni di servizio siamo tutti ugualmente
meritevoli e gli anni successivi non danno merito. Al contrario
eliminerei ogni forma di tetto ai titoli di merito.
A questo
punto si potrebbe auspicare un meccanismo per cui gli abilitati che
fanno corsi di aggiornamento, prendono altri titoli e abilitazioni,
scrivono pubblicazioni, e soprattutto partecipano a progetti e
sperimentazioni, nel periodo in cui lavorano a scuola come supplenti o
nelle paritarie, dimostrandosi meritevoli per le loro capacità e il loro
reale apporto positivo e costruttivo allo sviluppo e al miglioramento
della scuola, possano acquistare punteggio e col tempo raggiungere i primi posti in graduatoria per essere assunti al ruolo.
Il tanto auspicato meccanismo del concorso a me pare vetusto
assolutamente inidoneo nell'attribuzione reale del merito se considerato
isolatamente.
Per evitare tutte le solite problematiche che
ben conosciamo in Italia (raccomandazioni ingiustizie ecc ecc) l'unico
modo che garantisce una buona probabilità di giustizia e correttezza è
la DIVERSIFICAZIONE delle ATTRIBUZIONI del MERITO.
In questo
modo anche la faccenda dei PAS morirebbe da sola. Infatti poichè i PAS
puntano ad ottenere il ruolo per anzianità in modo assolutamente
passivo, si ritroverebbero in fondo alla graduatoria schiacciati da
noialtri molti più abituati a metterci in discussione e affrontare sfide
complesse e difficili tipo il TFA appena terminato!
PRECISAZIONE ARRIVATA :
Quando
parlo di graduatoria meritocratica intendo dire una graduatoria
all'interno del quale ci sono tutti gli abilitati e in cui il punteggio
venga frequentemente aggiornato in termini meritocratici.
Tanto
per cominciare il punteggio da attribuire al servizio prestato avrebbe
un tetto massimo di punteggio, dopo tre anni siamo tutti uguali.
I concorsi ogni 3 anni danno l'accesso diretto al ruolo permettendo
alcuni periodicamente di saltare ai primi posti, altri vengono assorbiti
dalla graduatoria. 50 e 50%
All'interno la graduatoria valuterà i punteggi in base al merito, e qui parte la discussione.
Lauree abilitazioni, certificazioni di lingue, pubblicazioni, corsi di
aggiornamento, ma soprattutto aver partecipato a progetti tipo quello
proposto dall'accademia dei lincei da indire ecc ecc. Abilitati che
durante il loro precariato sperimentano, lavorano al fianco
dell'università pubblicano... Beh questi scalerebbero la graduatoria in
fretta e furia e i pas resterebbero in fondo!
Sarebbe sufficiente questa riforma e lasciare tutto come sta, anche la III fascia ne morirebbe di conseguenza.
Sui metodi di attribuzione merito, che più sono vari e più il merito è
garantito, potremmo cominciare a discutere oggi e non finire più,
tenere aperta una commissione parlamentare per questo... Discutere,
proporre provare sperimentare... Chi pensa che attribuire il merito
correttamente sia una passeggiata, chi si alza in piedi e dice il
concorso è la cosa migliore, dimostra grettezza. La valutazione è un
aspetto delicatissimo e attribuire il merito un processo molto molto
complicato.
Invece di continuare a dire concorso si concorso no, è di questo che bisognerebbe parlare.
Altrimenti che razza di insegnanti siamo, se neanche ci sappiamo valutare da soli!
Antonella Bagnato.
martedì 16 luglio 2013
lunedì 15 luglio 2013
CHI PARLA DI NOI.... VINCE SOLO CHI E' CONVINTO DI POTERLO FARE
VINCE SOLO CHI E' CONVINTO DI POTERLO FARE (Virgilio)
http://www.orizzontescuola.it/news/oggi-roma-sit-degli-abilitati-tfa-ordinario-e-gi-si-annunciano-altre-mobilitazioni-settembre
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=47230&action=view&c
http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=31330
http://news.supermoney.eu/opinioni/2013/07/docenti-abilitati-con-tfa-ordinario-
chiedono-risposte-concrete-0023090.html#
http://www.formazionedocenti.it/tieffini-ordinari-versus-speciali/
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=47429&action=view
https://www.facebook.com/groups/523386967716790/?bookmark_t=group
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=47235&action=view
INFORMAZIONI PER LA MANIFESTAZIONE DEL 7 SETTEMBRE, I COORDINATORI DEL COMITATO
Per informazioni :
cell. :
GREGORIO CAPUANA
EDOARDO RICCI
scirvere a:
tfa_ordinario_italia@libero.it
O ISCRIVITI AL GRUPPO:
TFA ORDINARIO, LA PROTESTA INIZIA IL 15 LUGLIO...E CONTINUA IL 7 SETTEMBRE
o ai coordinatori di cui nei prossimi giorni daremo indirizzi e cell. (se daranno il permesso)
COORDINATORI SARDEGNA
- Cristina Vacca https://www.facebook.com/profile.php?id=1559881689&fref=ts
- Elvira Fontana https://www.facebook.com/elvirafontana?fref=ts
COORDINATORE PUGLIA
GIUSEPPE GAROFALO
Vito Susca ( BARI)
Coordinatori Emilia Romagna
Manfredi Biondo (su fb THEOFANIS GEKAS)
Giuliano Montorsi ( su fb JULIAN MODENA)
Coordinatore Campania:
gruppo fb : TIEFFINI NAPOLI X 7 SETTEMBRE
-Michele D'amato
- Emilio Sorrentino
-MANNETTA MARCO ( campania)
COORDINATORE Piemonte:
- Gaetano Albergo
COORDINATORE Asti e piemonte:
- Francesco Salasso
COORDINATORI area Sicilia:
Capuana Gregorio
Maurizio Fazio MESSINA-CATANIA-GIARRE
-Silvia Greco (Palermo)
- LETIZIA LANA (palermo)
- Milazzo Salvatore (Enna)
- Salvo Beninato (Siracusa)
- Giuseppe Torrisi (Catania)
Coordinatore Marche:
Anna Teresa Di Sipio
Antonio Burrasca (ascoli piceno)
Coordinatore calabria
- Luigi Ambrosi
- Gramigna Gionavanni
Coordinatori TOSCANA:
- Favuzza daniele (FIRENZE-PISA)
-Romina Belli (Firenze- Pisa)
Mario Cenderelli (MASSA- CARRARA)
Silvy Fuschiotto ( Siena , Arezzo,Perugia)
COORDINATORE LAZIO-ROMA
-Sara Perischini (CASSINO E TUTTO IL LAZIO)
Enrico Trotto (CASSINO)
Marco Di Pirro (ROMA)
Laura Tishar Semeraro
Arianna Cipriani
Antonella Bagnato
Coordinatore Marche
Attila Invincibile (facebook)
Coordinatore A0346, LINGUA E CIVILTà INGLESE
Giacomo Barba
Coordinatori neolaureati e potenziali iscritti al tfa ordinario II CICLO
Andrea E Merelinda
- Merelinda Staita (CATANIA)
-Mannetta Rocco (area Campaina (Avellino-Salerno) https://www.facebook.com/rocco.mannetta
- Michele Bergantino (TORINO) https://www.facebook.com/michele.bergantino.52?fref=ts
- Lucia Caschetto (CATANIA)
MOVIMENTI STUDENTESCHI , STUDENTI UNIVERSITARI:
Area Piemonte e Sicilia:
Davide Conti (POLITECNICO DI TORINO)
Il comitato tfa_ordinario_italia
Presidente: Gregorio Capuana
https://www.facebook.com/gregorienko?fref=ts
domenica 14 luglio 2013
cosa chiede il comitato tfa_ordinario_italia
COSA CHIEDIAMO:
- INSERIMENTO IMMEDIATO DALL'ANNO 2013/14 NELLA SECONDA FASCIA DELLE
GRADUATORIE D'ISTITUTO (GI).
-
I NEOLAUREATI INSERITI SEMPRE IN TERZA FASCIA D'ISTITUTO , A PRESCINDERE DALL'ANNO IN CUI E' STATA CONSEGUITA LA LAUREA.
- IMMEDIATO BANDO DEL TFA ORDINARIO PER L'ANNO 2013-14.
- TUTTI GLI ABILITATI TFA INSERITI NELLA GaE IV FASCIA OPPORTUNAMENTE
CREATA (dopo i sissini, in una fascia creata opportunamente in cui i PAS non possano
entrare).
-UN PERCORSO CERTO PER TUTTI I NEOLAUREATI, CHE ALTRIMENTI NON AVREBBERO NESSUNA POSSIBILITA' DI ENTRARE NEL MONDO DELLA SCUOLA, REINTRODUCENDO I TFA ORDINARI.
-TUTTI GLI ABILITATI SPECIALI (PAS) INSERITI IN UNA GRADUATORIA CHE NON SIA LA GaE,
MA CHE DIVENTI TALE SOLO QUANDO SARANNO ESAURITI QUELLI DEL TFA
ORDINARIO.
-L' IMMEDIATO BANDO DI UN NUOVO CONCORSO RISERVATO SOLO AI TFA ORDINARI.Ricordiamo che l'ultimo concorso era riservato solo ai laureati dopo l'anno 2004 e a cui molti non hanno potuto parteciparvi (UN DIRITTO NEGATO), cancellando anni di impegno, costi e sacrifici di famiglie che credevano nel percorso dell'istituzione scolastica.
I "FIGLI DI NESSUNO" HANNO VOGLIA DI PROTESTA, SI VOGLIONO FAR SENTIRE, COSTITUENDOSI IN UN SINDACATO (FINO AD OGGI NON CI HA DIFESO NESSUNO), AUTONOMO CHE ACCOLGA GIOVANI INSEGNANTI PRECARI, TIEFFINI, NEOLAUREATI, STUDENTI UNIVERSITARI......
LA PROTESTA E' SOLO ALL'INIZIO.
comitato tfa_ordinario_italia
- INSERIMENTO IMMEDIATO DALL'ANNO 2013/14 NELLA SECONDA FASCIA DELLE
GRADUATORIE D'ISTITUTO (GI).
-
I NEOLAUREATI INSERITI SEMPRE IN TERZA FASCIA D'ISTITUTO , A PRESCINDERE DALL'ANNO IN CUI E' STATA CONSEGUITA LA LAUREA.
- IMMEDIATO BANDO DEL TFA ORDINARIO PER L'ANNO 2013-14.
- TUTTI GLI ABILITATI TFA INSERITI NELLA GaE IV FASCIA OPPORTUNAMENTE
CREATA (dopo i sissini, in una fascia creata opportunamente in cui i PAS non possano
entrare).
-UN PERCORSO CERTO PER TUTTI I NEOLAUREATI, CHE ALTRIMENTI NON AVREBBERO NESSUNA POSSIBILITA' DI ENTRARE NEL MONDO DELLA SCUOLA, REINTRODUCENDO I TFA ORDINARI.
-TUTTI GLI ABILITATI SPECIALI (PAS) INSERITI IN UNA GRADUATORIA CHE NON SIA LA GaE,
MA CHE DIVENTI TALE SOLO QUANDO SARANNO ESAURITI QUELLI DEL TFA
ORDINARIO.
-L' IMMEDIATO BANDO DI UN NUOVO CONCORSO RISERVATO SOLO AI TFA ORDINARI.Ricordiamo che l'ultimo concorso era riservato solo ai laureati dopo l'anno 2004 e a cui molti non hanno potuto parteciparvi (UN DIRITTO NEGATO), cancellando anni di impegno, costi e sacrifici di famiglie che credevano nel percorso dell'istituzione scolastica.
I "FIGLI DI NESSUNO" HANNO VOGLIA DI PROTESTA, SI VOGLIONO FAR SENTIRE, COSTITUENDOSI IN UN SINDACATO (FINO AD OGGI NON CI HA DIFESO NESSUNO), AUTONOMO CHE ACCOLGA GIOVANI INSEGNANTI PRECARI, TIEFFINI, NEOLAUREATI, STUDENTI UNIVERSITARI......
LA PROTESTA E' SOLO ALL'INIZIO.
comitato tfa_ordinario_italia
sabato 13 luglio 2013
tutti a roma il 7 settembre!!!!!!!
iscriviti al gruppo fb: tfa ordinario, la protesta inizia il 15 luglio ...e continua il 7 settembre
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