MANIFESTAZIONE 7 SETTEMBRE, ERAVAMO TANTI !!!
Una
delegazione di docenti abilitati TFA è stata ricevuta, durante la
manifestazione di sabato 7 settembre svoltasi dinanzi al MIUR, dal Capo
di Gabinetto dott. Luigi Fiorentino all’interno del suo ufficio
personale. La delegazione, composta dai rappresentanti Gregorio Capuana,
Arianna Cipriani e Edoardo Ricci, ha avuto modo di consegnare ed
esporre al dott. Fiorentino il documento unitario finalizzato ad
ottenere l’immediata riapertura straordinaria della II fascia delle
graduatorie di istituto o, in alternativa, la soluzione di un
provvedimento Salva-TFA (elenchi prioritari provinciali gestiti dagli
USP), in modo da conferire una priorità nell’assegnazione di incarichi e
supplenze rispetto ai non abilitati della terza fascia. Il dott.
Fiorentino ha fatto presente che la situazione degli abilitati TFA è
allo studio dei dirigenti ministeriali già da qualche giorno e che, in
seguito all’approvazione del Decreto Legge, si procederà ad un’analisi
delle possibili soluzioni da adottare per consentire una fruibilità del
titolo di abilitazione a partire da questo anno scolastico. La
delegazione ha infatti fatto presente al Capo di Gabinetto del Ministro
la situazione penalizzante determinata da una normativa che ha teso ad
ignorare sinora il valore giuridico del titolo TFA e la sua legittima
assegnazione ai sensi del D.M. 81/13 e della nota ministeriale del 17
aprile scorso, che prevede l’inserimento nella II fascia di GI a partire
dall’inizio dell’anno scolastico 2013/14. Il dott. Fiorentino ha
mostrato curiosità e interesse verso la proposta del Salva-TFA e ha
assicurato che, benché non sia possibile inserire un provvedimento già
nell’imminente Decreto Legge Scuola, verranno studiate soluzioni
possibili già a partire dalla prossima settimana. Dietro la richiesta di
accelerare i tempi e di stipulare o rimodulare i contratti da GI con la
clausola “fine ad avente diritto”, il dott. Fiorentino ha promesso che
la delegazione verrà nuovamente ricevuta entro il 16 settembre, in modo
da essere portata a conoscenza degli eventuali provvedimenti che il
Ministro e i dirigenti avranno elaborato nel frattempo per garantire una
soluzione alla questione della spendibilità immediata del titolo.
Si è poi chiesto al Capo di Gabinetto di provvedere ad una distinzione
netta dei due percorsi di abilitazione TFA e PAS, enucleando i criteri
distintivi e individuandoli nella presenza delle durissime prove di
accesso. Il dott. Fiorentino ha poi intavolato il discorso GaE, volendo
sapere dalla delegazione il parere sul possibile aumento del precariato
che potrebbe generare una loro apertura. I rappresentanti hanno
sottolineato la possibilità di riconoscere il valore concorsuale al
titolo di abilitazione TFA, richiedendo che venga riconosciuto la
validità dello stesso ai fini del reclutamento, come avvenuto in passato
con le abilitazioni SSIS. A tale suggestione, il dott. Fiorentino ha
risposto accennando alla volontà ministeriale di provvedere ad una
riforma organica del reclutamento, che possa prevedere a regime, e in
futuro, l’immissione in ruolo per i docenti delle nuove lauree
abilitanti con TFA. La delegazione ha perciò auspicato che qualunque
inserimento in GaE e in GI possa avvenire tramite una differenziazione
di fascia tra gli abilitati TFA e gli abilitati PAS. Il dott. Fiorentino
ha dimostrato di avere piena coscienza del diverso valore dei due
percorsi e ha ammesso la mancanza attuale di un riconoscimento giuridico
del titolo TFA, concludendo l’incontro con l’impegno a studiare le
possibili soluzioni atte a varare un provvedimento che possa conferire
agli abilitati TFA una spendibilità del titolo già da quest’anno
scolastico, rinviando al prossimo e imminente colloquio la comunicazione
e l’illustrazione delle soluzioni che il Ministero intenderà approntare
a tal fine.
Rendiamo noto, inoltre, che la delegazione ha avuto
modo di consegnare al dott. Fiorentino anche i documenti comprendenti le
richieste dei vincitori di più classi di concorso e degli idonei non
ammessi, chiedendo per loro l’accesso come soprannumerari in vista del
bando del secondo ciclo di TFA.
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