giovedì 12 settembre 2013

MANIFESTAZIONE 7 SETTEMBRE, ERAVAMO TANTI !!!









Una delegazione di docenti abilitati TFA è stata ricevuta, durante la manifestazione di sabato 7 settembre svoltasi dinanzi al MIUR, dal Capo di Gabinetto dott. Luigi Fiorentino all’interno del suo ufficio personale. La delegazione, composta dai rappresentanti Gregorio Capuana, Arianna Cipriani e Edoardo Ricci, ha avuto modo di consegnare ed esporre al dott. Fiorentino il documento unitario finalizzato ad ottenere l’immediata riapertura straordinaria della II fascia delle graduatorie di istituto o, in alternativa, la soluzione di un provvedimento Salva-TFA (elenchi prioritari provinciali gestiti dagli USP), in modo da conferire una priorità nell’assegnazione di incarichi e supplenze rispetto ai non abilitati della terza fascia. Il dott. Fiorentino ha fatto presente che la situazione degli abilitati TFA è allo studio dei dirigenti ministeriali già da qualche giorno e che, in seguito all’approvazione del Decreto Legge, si procederà ad un’analisi delle possibili soluzioni da adottare per consentire una fruibilità del titolo di abilitazione a partire da questo anno scolastico. La delegazione ha infatti fatto presente al Capo di Gabinetto del Ministro la situazione penalizzante determinata da una normativa che ha teso ad ignorare sinora il valore giuridico del titolo TFA e la sua legittima assegnazione ai sensi del D.M. 81/13 e della nota ministeriale del 17 aprile scorso, che prevede l’inserimento nella II fascia di GI a partire dall’inizio dell’anno scolastico 2013/14. Il dott. Fiorentino ha mostrato curiosità e interesse verso la proposta del Salva-TFA e ha assicurato che, benché non sia possibile inserire un provvedimento già nell’imminente Decreto Legge Scuola, verranno studiate soluzioni possibili già a partire dalla prossima settimana. Dietro la richiesta di accelerare i tempi e di stipulare o rimodulare i contratti da GI con la clausola “fine ad avente diritto”, il dott. Fiorentino ha promesso che la delegazione verrà nuovamente ricevuta entro il 16 settembre, in modo da essere portata a conoscenza degli eventuali provvedimenti che il Ministro e i dirigenti avranno elaborato nel frattempo per garantire una soluzione alla questione della spendibilità immediata del titolo.
Si è poi chiesto al Capo di Gabinetto di provvedere ad una distinzione netta dei due percorsi di abilitazione TFA e PAS, enucleando i criteri distintivi e individuandoli nella presenza delle durissime prove di accesso. Il dott. Fiorentino ha poi intavolato il discorso GaE, volendo sapere dalla delegazione il parere sul possibile aumento del precariato che potrebbe generare una loro apertura. I rappresentanti hanno sottolineato la possibilità di riconoscere il valore concorsuale al titolo di abilitazione TFA, richiedendo che venga riconosciuto la validità dello stesso ai fini del reclutamento, come avvenuto in passato con le abilitazioni SSIS. A tale suggestione, il dott. Fiorentino ha risposto accennando alla volontà ministeriale di provvedere ad una riforma organica del reclutamento, che possa prevedere a regime, e in futuro, l’immissione in ruolo per i docenti delle nuove lauree abilitanti con TFA. La delegazione ha perciò auspicato che qualunque inserimento in GaE e in GI possa avvenire tramite una differenziazione di fascia tra gli abilitati TFA e gli abilitati PAS. Il dott. Fiorentino ha dimostrato di avere piena coscienza del diverso valore dei due percorsi e ha ammesso la mancanza attuale di un riconoscimento giuridico del titolo TFA, concludendo l’incontro con l’impegno a studiare le possibili soluzioni atte a varare un provvedimento che possa conferire agli abilitati TFA una spendibilità del titolo già da quest’anno scolastico, rinviando al prossimo e imminente colloquio la comunicazione e l’illustrazione delle soluzioni che il Ministero intenderà approntare a tal fine.
Rendiamo noto, inoltre, che la delegazione ha avuto modo di consegnare al dott. Fiorentino anche i documenti comprendenti le richieste dei vincitori di più classi di concorso e degli idonei non ammessi, chiedendo per loro l’accesso come soprannumerari in vista del bando del secondo ciclo di TFA.



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